Biografia di Alberto Ottolenghi

Alberto Ottolenghi nasce a Pisa il 17 Marzo 1904 da madre cattolica e padre ebreo.
Rimane orfano di padre molto giovane e, diplomatosi ragioniere, diviene il sostegno delle famiglia. Lavora per alcuni anni a Pontedera presso la Cassa di risparmio di San Miniato finchè nel 1933 si laurea brillantemente in Economia e Commercio ed intraprende la libera professione.

Le leggi raziali del 1938 però gli precludono qualsiasi possibilità di impiego ed è quindi costretto per diversi anni a dedicarsi al lavoro dei campi nelle campagne di Coltano. Sempre nel 1938 sposa Lucilla Finzi, che porta in famiglia la figlia Ester avuta dal primo marito di cui era rimasta prematuramente vedova. L'anno successivo nasce la figlia Carla.

Dopo un periodo di peregrinazioni nelle campagne a causa della guerra, decide infine di riparare con la famiglia in Svizzera per sfuggire alle deportazioni nei campi di sterminio di cui erano rimasti vittime alcuni parenti.
Passa un primo periodo in un campo di lavoro nel Giura Bernese, poi si trasferisce nel Cantone del Vallese dove all' Hotel Vittoria, riunita tutta la famiglia, si occupa della contabilità.

Nel 1945, finita la guerra, torna in Italia e può finalmente iniziare la sua vita professionale ricca di affermazioni.
Diviene dirigente alla Jonasson Profumi e all'istituto Farmaceutico Gentili e nel 1969 viene decorato con la Stella al merito del Lavoro. E' stato successivamente insignito della onoreficenza di Grande Ufficiale della Repubblica ed ha ricoperto l'incarico di Console Provinciale dei Maestri del lavoro fino all'11 febbraio 1980 giorno della sua scomparsa.

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